Gli Stati membri europei hanno iniziato, a partire da ieri 12 ottobre, ad introdurre il nuovo sistema di frontiere digitali dell'Europa definito Ees, (Entry/Exit System). A partire da questa data, gli Stati membri hanno avviato la registrazione elettronica dei dati dei cittadini di Paesi terzi che attraversano le frontiere esterne dell'Ue per soggiorni di breve durata (90 giorni su un periodo di 180) e lo faranno progressivamente per un periodo di sei mesi.  

Durante la graduale introduzione, gli Stati membri potranno decidere a quali valichi di frontiera cominceranno a dispiegare il sistema e quando. Ciò consente agli Stati membri di iniziare a beneficiare del nuovo sistema, garantendo nel contempo che le autorità di frontiera, il settore dei trasporti ed i viaggiatori possano adeguarsi alle nuove procedure.  

Al termine di tale periodo, l'Ees sarà pienamente utilizzato in tutti i valichi di frontiera e l'apposizione del timbro sul passaporto sarà sostituita da registrazioni elettroniche nel sistema. Fornirà dati affidabili sugli attraversamenti delle frontiere, individuerà sistematicamente i soggiornanti fuori termine ed i casi di frode documentale e d'identità.  

Con il maggiore ricorso alle verifiche di frontiera automatizzate, i viaggi diventeranno così più agevoli e sicuri per tutti. Ai valichi di frontiera in cui è in vigore il sistema, i cittadini di Paesi terzi faranno registrare nell'Ees i riferimenti del passaporto, i dati biometrici (immagine del volto ed impronte digitali) e quelli di ingresso o di uscita; solo la prima volta, poiché per i controlli successivi sarà necessaria solo una verifica rapida. Alcuni Stati potrebbero decidere di automatizzare ulteriormente i propri processi con impianti self-service. Il nuovo apparato soddisfa i più elevati standard di protezione della privacy, garantendo che i dati personali dei viaggiatori rimangano protetti e sicuri. L'apposizione del timbro sul passaporto continuerà durante il periodo di transizione di sei mesi.

L'Ees sarà introdotto progressivamente nell'arco di tale periodo, fino al 9 aprile 2026. A partire dal giorno successivo del prossimo anno sarà pienamente operativo in tutti i valichi di frontiera esterni e l'apposizione del timbro sul passaporto sarà sostituita da registrazioni elettroniche nel sistema.

Nei prossimi mesi la Commissione europea ed Eu-Lisa (Agenzia dell'Unione europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala) continueranno a sostenere i Paesi membri per garantire un'agevole diffusione del sistema.

Sono in corso campagne di informazione ed attività di sensibilizzazione negli aeroporti ed in altri valichi di frontiera e consolati nei Paesi terzi, che proseguiranno nei prossimi mesi per guidare i viaggiatori attraverso le nuove procedure.

L'Ees fa parte del pacchetto "frontiere intelligenti" dell'Ue, che mira a migliorare la gestione delle frontiere esterne dell'Unione europea utilizzando tecnologie all'avanguardia e soluzioni innovative. Il pacchetto comprende l'Ees, il sistema europeo di informazione ed autorizzazione ai viaggi (Etias, European Travel Information and Authorisation System) ed un uso esteso e più armonizzato dei sistemi di controllo automatizzato di frontiera (Abc, Automated Border Control) utilizzati dagli Stati membri. Insieme tutti questi sistemi faciliteranno un'esperienza di viaggio più efficiente, sicura e conveniente per tutti i viaggiatori da e verso l'Ue.

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.