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CLARA MOSCHINI

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Aeroporto di Fiumicino ha celebrato i suoi 65 anni di storia

E guarda al futuro con un piano sostenibile da nove miliardi

La celebrazione è stata ospitata presso il Terminal 5, per anni dedicato ai voli sensibili, recentemente rinnovato ed ora adibito anche ai grandi eventi di AdR

L’aeroporto “Leonardo da Vinci” di Fiumicino ha celebrato venerdì (vedi AVIONEWS), alla presenza del presidente della Repubblica, il 65esimo anniversario: dall’inaugurazione del 20 agosto1960, in pieno boom economico, lo scalo ha accompagnato la crescita del Paese, diventando la principale porta d’accesso dell’Italia al mondo ed affermandosi negli ultimi anni come miglior aeroporto d’Europa e tra i primi al mondo, punto di riferimento per la qualità dei servizi ai passeggeri e per l’innovazione.

La cerimonia promossa da Aeroporti di Roma, società del Gruppo Mundys che gestisce il sistema aeroportuale della Capitale –con il “Giovan Battista Pastine” di Ciampino– ha ripercorso le tappe più significative dell’evoluzione del “Leonardo da Vinci”, che si appresta a superare, per la prima volta, il traguardo dei 50 milioni di viaggiatori annui. 

L’evento si è aperto con la visita del capo dello Stato all’Innovation Hub del Terminal 1, il primo acceleratore di start-up in un aeroporto europeo, che rappresenta il cuore della strategia di innovazione di AdR (Società di gestione degli scali romani). Qui, i giovani rappresentanti delle nuove idee d’impresa Whill, Assaia, Proteso e Ailytics, già operative nello scalo, hanno illustrato i propri progetti al presidente della Repubblica affiancati da alcuni membri dell’Innovation Cabin Crew, il team di colleghi di AdR che accompagna lo sviluppo e la crescita dei progetti delle startup. Hanno preso parte alla presentazione anche i vertici di Edizione, il presidente Alessandro Benetton e l’amministratore delegato Enrico Laghi, i vertici di Mundys, il presidente Giampiero Massolo e l’amministratore delegato Andrea Mangoni, i vertici di Aeroporti di Roma, il presidente Vincenzo Nunziata e l’amministratore delegato Marco Troncone, ed il presidente di Enac (Ente nazionale aviazione civile), Pierluigi Di Palma.

L’esperienza dell’Innovation Hub riflette la visione di AdR, basata sulla spinta agli investimenti in sviluppo sostenibile e su un approccio partecipativo che pone le persone e i giovani al centro delle strategie di crescita dell’intero Gruppo. Un modello che ha consentito allo scalo di ottenere, per otto anni consecutivi, il riconoscimento come miglior aeroporto europeo per la qualità dei servizi da parte di Airports Council International (Aci World).

La cerimonia si è aperta con l’Inno nazionale eseguito dall’artista Chiara Civello, cui sono seguiti i saluti del sindaco della Città di Fiumicino Mario Baccini.

Il presidente di Enac Pierluigi Di Palma ha sottolineato “Considero un privilegio aver potuto illustrare, davanti al Presidente della Repubblica e qui a Fiumicino, porta d’ingresso e lustro del nostro Paese, il percorso di rinascita del trasporto aereo italiano nel post-Covid. Dopo una crisi senza precedenti, il settore è tornato tra i più dinamici del Paese, motore di sviluppo e garanzia di mobilità per oltre 200 milioni di passeggeri, in un’ottica di sostenibilità e integrazione intermodale. Questa rinascita si fonda sull’infaticabile lavoro di donne e uomini del comparto che, grazie ad un’azione politica lungimirante, hanno reso possibile la 'ripartenza rock' dopo la pandemia, ricostruendo non solo un sistema economico, ma anche un ponte immateriale tra culture diverse, fondato su sicurezza, centralità del passeggero e tutela dei diritti delle persone a ridotta mobilità”.

Nel corso del suo intervento, il ceo di AdR Marco Troncone ha ricordato le parole di incoraggiamento del capo dello Stato per l’intero settore del trasporto aereo, in occasione della sua ultima visita del 2022, nel periodo della ripartenza post-Covid, e ha ripercorso l’evoluzione del 'Leonardo da Vinci' come motore della crescita civile e industriale del Paese. Troncone ha poi rimarcato il valore strategico del Piano di sviluppo sostenibile da 9 miliardi di Euro, interamente autofinanziato, che assicurerà la capacità necessaria a rafforzare la competitività del Paese nel contesto globale del trasporto aereo, confermando anche nel medio-lungo termine eccellenza nei servizi e massimo rispetto dell’ambiente e del territorio. Il progetto, presentato all’Enac nel 2021, prevede un riassetto del sistema piste, con lo spostamento del baricentro delle operazioni verso Est e la creazione di un nuovo, grande Parco di interesse archeologico accessibile alla cittadinanza, contribuendo a ridurre significativamente l’impatto acustico sulle aree abitate. 

Alla celebrazione, ospitata presso il Terminal 5, per anni dedicato ai voli sensibili, recentemente rinnovato ed ora adibito anche ai grandi eventi di AdR, hanno preso parte, tra gli altri, il viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti Edoardo Rixi, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca ed il prefetto di Roma Lamberto Giannini. Prima della cerimonia, il presidente della Repubblica ha assistito allo svelamento dell’opera “Aeroporto” della giovane artista Camilla Gurgone, due pannelli di alluminio che simboleggiano l’incontro tra umanità e tecnologia. All’interno del Terminal, l’installazione “Leonardo, uomo illuminato” di Marco Lodola, che celebra lo spirito innovatore e creativo del genio Da Vinci, cui lo scalo è dedicato.

A margine dell’evento, AdR ha donato al presidente della Repubblica una medaglia d’argento commemorativa coniata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, ispirata al disegno originale del 1960 dello scultore bulgaro Assen Peikov, autore della celebre statua di Leonardo che accoglie i passeggeri in aeroporto.

red/f - 1266442

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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