Oltre 1000 ore di volo e cinquanta aerei decollati da Amendola
Addestramento multinazionale per interoperabilità e difesa nel Mediterraneo
Oltre mille effettivi ed una cinquantina di aerei provenienti da Italia, Francia, Grecia, Regno Unito e Stati Uniti hanno preso parte a "Falcon Strike 2025", esercitazione multinazionale svolta nel Mediterraneo dal 3 al 14 novembre.
Le operazioni sono state condotte dalla base dell'Aeronautica militare di Amendola (Foggia) e da altre installazioni italiane, con un bilancio operativo di circa 460 sortite ed oltre 1000 ore di volo complessive.
L’esercitazione ha messo alla prova la prontezza operativa in scenari ad alta complessità, concentrandosi sulla protezione e la difesa dello spazio aereo alleato. L’attività ha previsto l’impiego integrato di assetti aerei, navali e terrestri, includendo piattaforme di quarta e quinta generazione per valutare interoperabilità, comunicazioni tattiche e capacità di comando e controllo in tempo reale. All’esercitazione hanno contribuito anche la Marina militare italiana e la Royal Navy britannica, a sottolineare la componente marittima delle operazioni congiunte.
Nato ha ricordato che "Falcon Strike 2025" rappresenta un ulteriore passo nei continui sforzi per migliorare la cooperazione tra forze alleate e mantenere credibile ed efficace la strategia di deterrenza e difesa dinanzi alle minacce emergenti.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency