Si è svolto ieri a Roma, all’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), l’incontro dedicato all’Einstein Telescope, la futura infrastruttura europea per lo studio delle onde gravitazionali. All’appuntamento ha preso parte il presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, insieme ai rappresentanti delle istituzioni scientifiche coinvolte (vedi AVIONEWS).

Nel corso dei lavori sono stati illustrati lo stato d’avanzamento del progetto e le prospettive che riguardano la candidatura della Sardegna ad ospitare il nuovo osservatorio sotterraneo nell’area di Sos Enattos, nel nuorese. Un’infrastruttura che rappresenta un asse strategico per l’Europa ed un’opportunità di sviluppo ad alto contenuto scientifico e tecnologico per l’isola.

“Siamo ospiti dell’Ingv per parlare dell’Einstein Telescope, un progetto trasformazionale per la Sardegna, strategico per il nostro Paese e per tutta l’Europa. Quello che ci aspettiamo è che questi eventi, non soltanto di sensibilizzazione rispetto alle possibilità offerte dall’ET, ma anche di approfondimento all’interno di una comunità scientifica sempre più internazionale, aiutino a comprendere l’immensa opportunità che la nostra isola sta mettendo a disposizione”, ha sottolineato.

“È un progetto che la comunità scientifica ha già sposato e che si sta sviluppando in un contesto strategico europeo" ha affermato. "Noi continuiamo a crederci, con risorse, con impegno, e portando avanti tutto ciò che può accelerare questo percorso”.

“Tra i passaggi fondamentali c’è la recente Conferenza di servizi, che ha dimostrato come la nostra amministrazione sia in grado di superare la narrazione secondo cui la burocrazia non possa funzionare. In questo caso siamo pronti. E continueremo ad esserlo”.

Il presidente ha ribadito che la Regione proseguirà il lavoro al fianco della comunità scientifica nazionale ed internazionale per sostenere ogni passo della candidatura di Sos Enattos.