Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture, ha illustrato a Milano una serie di provvedimenti economici che la Lega intende promuovere per alleggerire il carico fiscale ed incrementare redditi e tutela della sicurezza. Intervenuto al panel "Grandi orizzonti, grandi opere" nell'ambito della 27esima edizione di Italia Direzione Nord — rassegna ideata da Fabio Massa ed organizzata dalla Fondazione Stelline presso la Triennale — il ministro ha proposto di aumentare gli stipendi di circa 13 milioni di lavoratori e lavoratrici e di cancellare tutte le cartelle esattoriali notificate dall'Agenzia delle entrate fino a dicembre 2023. 

Inoltre ha anche annunciato l'intenzione di richiedere alle banche un contributo di 10 miliardi di euro da impiegare, nei prossimi anni, per sostenere incrementi salariali e pensionistici. Secondo il ministro, si tratta di scelte necessarie per contrastare politiche di austerità che, a suo avviso, in altri Paesi europei stanno producendo riduzioni di spesa. Tra le priorità indicate figura inoltre il rafforzamento della sicurezza pubblica: le risorse aggiuntive verrebbero destinate ad aumentare l'organico delle forze dell'ordine, dotazioni e presidi sul territorio — più poliziotti e carabinieri, nuove uniformi ed una maggiore diffusione di sistemi di video‑sorveglianza — per "migliorare la sicurezza", ha concluso il vicepremier, affermando che il Governo sta percorrendo "la strada giusta".