Seoul attiva intercettori per transiti russo-cinesi nella Adiz
Sorveglianza intensificata per un'ora: nessuna intrusione nello spazio aereo nazionale
La Corea del Sud ha lanciato una risposta aerea dopo che sette velivoli militari russi e due cinesi hanno transitato nella sua Zona di identificazione della difesa aerea (Adiz) questa mattina intorno alle 10 locali (le 02 in Italia), ha reso noto lo Stato Maggiore congiunto di Seoul. Nessuno degli aerei ha però attraversato lo spazio nazionale sudcoreano, ha precisato la fonte ufficiale.
Seoul ha attivato caccia intercettori —dispiegati per assumere misure tattiche e garantire prontezza operativa in caso di eventualità— e monitorato il traffico per circa un’ora mentre gli aeromobili entravano e uscivano ripetutamente dalla Adiz prima di allontanarsi. L’operazione rientra nelle procedure standard di difesa aerea: l’Adiz serve ad identificare e sorvegliare traffico aereo potenzialmente rilevante per la sicurezza nazionale, ma non equivale allo spazio aereo sovrano di uno Stato. L’episodio sottolinea la frequente prossimità operativa tra forze aeree di grandi potenze nella regione e la necessità per Seoul di mantenere capacità di risposta rapida e controllo dello spazio aereo di responsabilità. Le autorità sudcoreane continueranno a sorvegliare la situazione ed a coordinare le proprie attività di difesa per mitigare rischi di escalation o incidenti in volo.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency