Thales: upgrade Esg ma governance sotto i riflettori
Rating E+ per la sostenibilità, ma serve rafforzare le tutele dei soci di minoranza
Standard Ethics ha aggiornato il Corporate Standard Ethics Rating di Thales, portandolo da “E” a “E+”. Il primo Corporate Ser attribuito al gruppo risale al 2020; Thales resta tra le componenti dell’SE French Index.
Thales è un fornitore chiave per i settori aerospaziale e difesa, specializzato in sistemi elettrici ed avionica —dai cockpit alle soluzioni di navigazione— e nell’offerta di satelliti per telecomunicazioni, sistemi di segnalamento e servizi di gestione/manutenzione del traffico aereo. L’agenzia valuta l’azienda sulla base delle direttive internazionali in materia di sostenibilità (Onu, Ocse, Ue) e si definisce “ethical‑neutral”: non applica esclusioni settoriali alle società operanti nel comparto difesa. Il passaggio a E+ riflette il buon livello di allineamento di Thales rispetto ai temi ambientali e sociali, testimoniato dall’adozione di policy dedicate, target Esg definiti ed una rendicontazione extra‑finanziaria coerente con i principali framework internazionali —elementi che hanno convinto gli analisti a migliorare il rating di un notch.
Sul fronte della governance, permane tuttavia una forte concentrazione di poteri: la presenza di un’azionista di controllo strategico (lo Stato francese), un patto di sindacato e meccanismi di voto maggiorato riducono l’efficacia delle garanzie collegiali. L’indipendenza del consiglio non compensa pienamente queste strutture, indebolendo la valutazione complessiva. Per progredire ulteriormente, Thales dovrebbe prioritariamente rafforzare le tutele per gli azionisti di minoranza ed aumentare la trasparenza dei meccanismi decisionali.
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