Nel periodo natalizio e per il Capodanno si prevede un consistente incremento della mobilità privata e turistica, con elevato rischio di congestioni soprattutto sulle arterie che portano alle stazioni sciistiche svizzere e sulle autostrade dell'Altopiano. L'Ufficio federale delle strade (Ustra) segnala che l'avvio delle vacanze provocherà rallentamenti su vari corridoi, con particolare impatto nelle regioni di Zurigo, Berna, Basilea, Lucerna e Lugano, nonché sulle direttrici del San Gottardo e del San Bernardino. Anche gli accessi verso il Vallese e l'Oberland bernese sono indicati come punti critici. Il ritorno massiccio è atteso tra il primo ed il 4 gennaio. Le ferrovie federali svizzere (Ffs) si preparano ad un aumento significativo dei viaggiatori: sono previsti maggiori carichi sia sugli assi principali sia sulle linee che servono le destinazioni ricreative, attraverso treni supplementari e composizioni allungate per gestire i picchi di domanda.

 Anche gli scali aerei si aspettano una forte pressione passeggeri. L'aeroporto di Zurigo stima quasi 100.000 transiti nella sola giornata del 19 dicembre. Tra le rotte più richieste figurano destinazioni intercontinentali e leisure quali New York, Londra, Parigi, Pristina, Miami, Maldive, Ibiza e vari Paesi scandinavi. 

In sintesi: chi deve spostarsi durante le festività dovrebbe pianificare con attenzione, preferire soluzioni alternative dove possibile e consultare aggiornamenti in tempo reale su traffico, programmazione ferroviaria ed operazioni aeroportuali per minimizzare ritardi e disagi.