Questa mattina Varsavia ha elevato il livello di prontezza delle proprie forze aeree dopo che la Russia ha effettuato raid aerei verso l’Ucraina occidentale, in prossimità del confine con la Polonia. Il comando operativo delle forze armate polacche, in un post su X, ha reso noto che sono stati schierati caccia nazionali e velivoli alleati e che le infrastrutture di difesa aerea a terra —inclusi sistemi di sorveglianza radar ed assetti di ricognizione— sono passati al massimo stato di allerta. Secondo il comunicato, si tratta di misure preventive volte a garantire la sicurezza dello spazio aereo nazionale e la protezione delle aree di confine più esposte. 

L’innalzamento dello stato di vigilanza comprende procedure di C2 accelerate, potenziamento della copertura radar e prontezza dei sistemi di ingaggio, con l’obiettivo primario di tutelare la popolazione civile e prevenire incidenti transfrontalieri. Le autorità continuano a monitorare l’evoluzione della situazione in coordinamento con i partner alleati.