Leonardo avverte: senza elicottero NMH rischio ridimensionamento nel Regno Unito
Sospesi investimenti e 3000 posti a rischio ad Yeovil mentre il MoD procrastina la gara da 18 mesi
Leonardo ha segnalato al governo britannico la possibilità di sospendere o ridimensionare in modo consistente la propria presenza nel Regno Unito se non verrà sbloccata l’assegnazione del contratto da circa un miliardo di sterline relativo al programma New Medium Helicopter (NMH). L’azienda, rimasta unica offerente dal 2024 con il suo elicottero AW-149 dopo il ritiro degli altri contendenti, attende da oltre diciotto mesi una decisione definitiva dal Ministry of Defence. In una lettera riservata indirizzata al segretario alla difesa, l’amministratore delegato Roberto Cingolani ha definito il progetto NMH un pilastro della strategia industriale di Leonardo nel Regno Unito, avvertendo che ulteriori ritardi o una possibile cancellazione impongono una revisione complessiva degli investimenti locali.
La posta in gioco è significativa: per gli analisti di Intermonte lo stabilimento di Yeovil, nel Somerset, è il più esposto — con circa 3000 posti di lavoro diretti e fino a 9000 aggiuntivi nella catena di fornitura che potrebbero essere coinvolti. La vicenda si inscrive in un contesto più ampio di incertezza sulla politica industriale della difesa britannica, caratterizzato da contrasti di bilancio tra il Treasury ed il Ministry of Defence e dal rinvio del piano di investimenti per la difesa. Per un fornitore strategico come Leonardo, l’assenza di una roadmap decisionale rischia non solo di compromettere la produzione e la manutenzione degli elicotteri, ma anche di indebolire relazioni industriali e capacità sovereign nel settore aeronautico-militare del Regno Unito.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency