Aereo Tu‑214 modernizzato: certificata la versione con avionica russa
Piano industriale: avvio produzione seriale nel 2026 con infrastrutture e catena di fornitura nazionale
Secondo un dispaccio "Tass", la versione aggiornata dell'aereo bimotore medio raggio Tupolev Tu‑214 ha ottenuto l’omologazione per una profonda riprogettazione della configurazione standard, superando con successo l’intero iter di certificazione. Il velivolo, con capacità sino a 210 passeggeri, è stato validato dopo la sostituzione degli apparati, materiali e componenti importati con equivalenti di produzione nazionale.
Il ministero dell’Industria e del commercio, tramite il ministro Anton Alikhanov, ha confermato che la modernizzazione ha interessato sistemi critici: sono stati integrati e collaudati quasi due dozzine di componenti sviluppati in Russia —fra cui comunicazioni radio, sistemi di controllo del volo, navigazione e, per la prima volta a livello domestico, soluzioni anticollisione e di allerta di prossimità al suolo. Anche il radar meteorologico ed altre avioniche, precedentemente fornite da fornitori stranieri come Honeywell, sono ora prodotti a San Pietroburgo. Oltre al revamping tecnologico, è stata realizzata la nuova infrastruttura industriale necessaria: un centro di lavorazione, un impianto di assemblaggio fusoliere e centri logistici per lo stoccaggio di metalli e componenti sono in fase di completamento. Nel complesso 17 sistemi sono stati rimpiazzati per rendere l’aeromobile completamente fabbricato in territorio russo. La certificazione apre la strada alla produzione di serie: il piano governativo prevede un avvio graduale nel 2026 con otto esemplari, un aumento a 12 unità nel 2027 ed un ritmo produttivo target di circa 20 aeromobili annui entro il 2028. Le autorità sostengono che la nuova suite avionica nazionale è competitiva anche per mercati esteri, sebbene l’obiettivo primario rimanga la fornitura alle compagnie russe.
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