Alitalia: "alla politica servono umiltà e competenze"
La nota emessa da Naca Piloti e le affermazioni del suo comandante Zorzo

Naca Piloti Az rende noto in un comunicato-stampa che: "È da poco terminata la partecipata manifestazione tenutasi stamattina all’aeroporto di Fiumicino che si è conclusa con centinaia di lavoratori che hanno improvvisato un lungo corteo lungo le vie dell’aeroporto conclusosi sotto le palazzine che ospitano i commissari e manager di Alitalia-Sai in amministrazione straordinaria.
Servono umiltà e competenze alla politica, chiamata ad assumersi la responsabilità della chiusura di Alitalia, dopo 74 anni di tricolore sulla coda degli aerei, azienda che ha rappresentato l’Italia nel mondo nonché le sue eccellenze e professionalità nel campo aeronautico. Il Comune di Fiumicino ha sviluppato con esperti del trasporto aereo un documento che indica la via d’uscita dalla palude in cui i privati prima e la politica poi, hanno cacciato Alitalia. Verrà approvato dal consiglio comunale di giovedì 8 aprile. Draghi ed i ministri interessati abbiano l’umiltà di leggerlo e di valutarlo e si affidino a chi dimostra di avere competenze aeronautiche, da chi studia il trasporto aereo da una vita facendone la propria professione e materia di insegnamento.
'I lavoratori hanno fatto tutti il loro dovere -interviene il presidente di Naca Piloti Alitalia comandante Franco Zorzo- facendo enormi sacrifici anche sotto la gestione commissariale. C’è qualcun altro che il suo dovere non lo ha fatto e quindi è aberrante che debbano essere i lavoratori ed il Paese a pagare per gli errori dei manager ed il pressappochismo della politica. I giornali e le tv sono pieni di promesse di rilancio di Alitalia: Di Maio, De Micheli, Patuanelli, Salvini, Conte, Meloni, Zingaretti, solo per citarne alcuni. Eppure, come se nulla fosse, il Governo Draghi si prepara ad allestire il tavolo per i commensali stranieri ed un menù che prevede come unica portata 'porzioni di Alitalia in un bagno di licenziamenti'. La fine del trasporto aereo italiano. Dopo il settore dell’energia e degli alimentari, finiti inesorabilmente in mani straniere -continua Zorzo- l’Italia oggi si sta preparando a svendere un altro asset strategico nazionale ed a perdere svariati punti di Pil nei prossimi anni, regalandolo ai competitors ed alle solite nazioni straniere. Esiste un modo per arrestare tutto questo nel rispetto delle regole europee ... ma ci vorrebbe un Governo leader ed autorevole e non prono alle Nazioni che dettano le regole piegandole ai loro interessi ed agli imprenditori rapaci. Saranno il presidente del Consiglio Draghi, i ministri Giorgetti e Franco all’altezza del ruolo richiesto o hanno già abdicato all’Europa dei forti e degli interessi di parte? I lavoratori di Alitalia chiedono a Draghi una risposta, un intervento autorevole che sia in linea con l’autorevolezza che il Parlamento ha riconosciuto al premier italiano. Presidente Draghi, se c’è... batta un colpo. Alitalia sta morendo e non certo per colpa dei suoi dipendenti'".
Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
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