Il nuovo Piano nazionale degli aeroporti (Pna) redatto dall’Ente nazionale aviazione civile (Enac) traccia il futuro della mobilità aerea in Italia fino al 2035. Nel documento è messa nero su bianco la mappa dei vertiporti da cui potranno decollare ed atterrare i futuri taxi volanti. Il primo in Italia è stato inaugurato negli scorsi giorni presso l'aeroporto "Leonardo da Vinci" di Roma-Fiumicino, ma altri ne sorgeranno lungo tutta la penisola. 

Secondo quanto afferma "Il Corriere della Sera", che cita il documento preso in visione, questa sarebbe la localizzazione dei vertiporti che seguirebbe un duplice approccio: 7 piattaforme urbane ed aeroportuali a Milano, Roma, Torino, Venezia, Bari e Cortina; e 7 infrastrutture per voli privati presso gli scali di Torino-Aeritalia, Alessandria, Como Idroscalo, Milano-Bresso, Roma-Urbe, Palermo-Boccadifalco. 

Tra pochi anni almeno 10 milioni di italiani avranno la possibilità di spostarsi con aeromobili elettrici a decollo ed atterraggio verticale (eVtol, Electric Vertical Take-off and Landing) e droni per il trasporto di merci potranno muoversi da un punto all'altro proprio grazie ai vertiporti. La mappa delle infrastrutture sarà ufficializzata con la pubblicazione del Pna.