Il governo ucraino ha fatto sapere di essere ottimista circa gli ulteriori invii di armamenti da parte dei Paesi dell'Occidente a sostegno di Kiev. E considerato che molti degli armamenti un tempo considerati off-limits sono infine arrivati in Ucraina, adesso Kiev vorrebbe armamenti tecnologicamente più avanzati. Intanto, sono giunti anche i sistemi anti-drone Nasams (National Advanced Surface-to-Air Missile System).

"Ricevo un chiaro segnale da tutte le parti coinvolte che, a prescindere da tutto, i Paesi sosterranno l'Ucraina fino alla fine di questa guerra e sono sicuro che la fine di questa guerra significherà la vittoria per l'Ucraina". Sono "veramente ottimista sul fatto che i carri armati Abrams saranno possibili in futuro e sono sicuro che anche i jet da combattimento come gli F-16, gli F-15 o i Gripen svedesi saranno possibili", ha affermato il ministro della difesa ucraino, Oleksii Reznikov, intervistato dal sito informativo "Politico". 

Intanto Greg Hayes, amministratore delegato di Raytheon Technologies, azienda americana della difesa, ha comunicato di avere consegnato al governo americano due sistemi di difesa aerea Nasams destinati all'Ucraina: "Abbiamo appena consegnato due sistemi Nasams. Li abbiamo dati al governo un paio di settimane fa. Verranno installati in Ucraina". I Nasams "sono un sistema di difesa aerea a corto raggio che può sparare un missile aria-aria avanzato a medio raggio AIM-120 e potrebbe abbattere droni, missili balistici e jet da combattimento".