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CLARA MOSCHINI

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Farnesina su Israele-Iran: colloqui telefonici Tajani con ambasciatori

In corso riunione Unità di crisi per valutazione situazione italiani

É in corso dall’Unità di crisi della Farnesina una riunione del ministro degli Esteri Antonio Tajani con gli ambasciatori italiani presso i Paesi interessati alle dinamiche prodotte dagli scontri militari fra Iran ed Israele.

E’ stata fatta innanzitutto una valutazione sulla situazione dei cittadini italiani presenti in Israele e Iran: utilizzando i valichi terrestri ed in attesa dell’apertura degli aeroporti, le ambasciate ed i consolati italiani stanno assistendo i connazionali che vogliono lasciare i due Paesi.

Fra i temi affrontati, anche quelli relativi agli aspetti economici del conflitto. Il timore principale è quello di un blocco militare dello stretto di Hormuz, attraverso cui passa il 30% circa del petrolio trasferito a livello globale, per 20 milioni di barili al giorno.

 Altro timore è quello che una escalation del conflitto possa coinvolgere gli stati del Golfo dirimpettai dell’Iran, potenziali obiettivi di azioni militari.

Il ministro degli Affari esteri Antonio Tajani ha avuto ieri mattina alcune conversazioni telefoniche, innanzitutto con gli ambasciatori d’Italia a Teheran, Paola Amadei, ed a Tel Aviv, Luca Ferrari. Tajani ha confermato il sostegno suo personale e di tutto il Governo italiano ai due diplomatici ed agli staff delle rispettive ambasciate e del consolato a Gerusalemme. Il ministro ha ricevuto gli ultimi aggiornamenti sulla condizione dei cittadini italiani.

Tajani ha poi parlato con il suo omologo giordano Ayman Safadi: Italia e Giordania sono impegnate con i governi di Iran ed Israele per accelerare una de-escalation nelle operazioni militari che eviti un allagamento del conflitto a tutta la regione. Il ministro ha ringraziato il collega giordano per l’assistenza e la collaborazione che le autorità del Regno stanno già offrendo e continueranno ad offrire a cittadini italiani bloccati nella regione a causa delle operazioni belliche.

Il ministro degli Affari esteri Antonio Tajani ha avuto sabato mattina due colloqui telefonici con il presidente della Repubblica di Israele Isaac Herzog e con il primo ministro dell’Autorità nazionale palestinese Muhammad Mustafa. Nel primo colloquio Tajani ha affrontato il tema del conflitto fra Israele ed Iran e le conseguenze di questa fase per le popolazioni in Israele e Palestina. Al presidente Herzog il ministro ha offerto le condoglianze per le vittime civili causate in queste ore. Tajani ha anche ripetuto con forza la richiesta di sospendere le operazioni militari a Gaza che coinvolgono la popolazione civile. Il presidente Herzog ha riferito al ministro che Israele è pronto ad accettare le proposte dei mediatori americani, egiziani e del Qatar per un cessate il fuoco con Hamas.

 Al primo ministro e ministro degli esteri palestinese Mustafà, Tajani ha confermato la solidarietà del Governo italiano alla autorità nazionale palestinese e il sostegno che il Governo italiano manterrà per l’Anp innanzitutto nelle sedi multilaterali delle Nazioni Unite e dell’Unione europea. Il premier Mustafà ha ringraziato il ministro Tajani per le ultime evacuazioni sanitarie e per l’assistenza offerta innanzitutto ai bambini palestinesi. Con i voli di mercoledì scorso sono 150 i minori palestinesi assistiti e 650 i parenti e cittadini palestinesi accolti in Italia.

Sull'argomento vedi anche le notizie pubblicate da AVIONEWS 1 e 2

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