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CLARA MOSCHINI

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Riforma del prelievo aeroportuale: redistribuire per competitività

Ridurre distorsioni tariffarie per attrarre voli, investimenti e sviluppo territoriale

Nel prezzo del biglietto aereo è incorporata un’addizionale comunale sui diritti di imbarco nata oltre vent’anni fa per compensare i Comuni aeroportuali dall’impatto acustico. Secondo un position paper di Assaeroporti e Confindustria (vedi AVIONEWS), quella che doveva essere una misura circoscritta si è trasformata in un prelievo generalizzato ed atipico nel contesto europeo: l’importo varia infatti in sette fasce differenti da scalo a scalo, erodendo competitività e creando distorsioni tra aeroporti. 

Le compagnie raccolgono per conto dello Stato e ridistribuiscono somme che vanno da 6,5 a 9 Euro per passeggero. Di queste, un Euro entra nelle casse statali (con circa 30 milioni redistribuiti annualmente ad Enav, Società nazionale assistenza volo), mentre ai Comuni aeroportuali spettano tra 0,5 e 2,5 Euro. Il beneficiario principale, tuttavia, è l’Inps: 5 Euro del prelievo confluiscono nell’Istituto previdenziale; tolti 1,5 Euro destinati al Fondo di solidarietà per il trasporto aereo (Fta), restano circa 3,5 Euro allocati nelle gestioni pensionistiche, per un flusso complessivo stimato attorno ai 380 milioni annui. 

Il documento evidenzia ulteriori anomalie normative: Regioni e Comuni possono modulare la tassa fino ad azzerarla o incrementarla, ed i Comuni in dissesto possono applicare maggiorazioni fino a 3 Euro, creando ulteriore incertezza per gli operatori. L’effetto è una variabilità dei costi che influenza scelte commerciali e rotte, con impatti negativi su attrattività e sviluppo del sistema aeroportuale italiano. La proposta avanzata è una graduale riduzione del prelievo in cinque anni, conservando solo le quote necessarie a finanziare l’Fta (1,5 Euro) ed un contributo fisso ai Comuni aeroportuali (un Euro). A regime, il gettito verrebbe riallineato al settore aeroportuale, migliorando competitività, occupazione e flussi turistici sufficienti a compensare la riduzione dei proventi diretti.

red - 1266887

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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