Elt Group sui risultati 2025: volumi ordini 700 milioni di Euro a fine anno
Aumentano investimenti in ricerca e sviluppo raggiungendo circa 70 milioni di Euro
Crescita dell’azienda: 216 nuovi dipendenti, nuovi uffici esteri nel Regno Unito e in Indonesia
Domitilla Benigni, ceo & coo di Elt Group racconta la crescita dell’azienda nel corso del 2025 (vedi AVIONEWS) e dichiara in una nota che: “Il 2025 si è confermato un anno molto importante per la nostra azienda. Non sono soltanto i risultati numerici a darci soddisfazione, ma soprattutto la conferma che la nostra visione descritta nel piano strategico Tenet si è rivelata perfettamente in sintonia con le attuali esigenze del mercato della difesa nell’affrontare le nuove sfide della deterrenza. Abbiamo dimostrato lungimiranza nel prevedere importanti evoluzioni di mercato e di prodotto a partire dal ruolo centrale che avrebbe assunto la dimensione Emso (Electromagnetic Spectrum Operations), lungimiranza nell’investire da oltre dieci anni sia nel cyber che nelle soluzioni antidrone, e più di recente nelle soluzioni di osservazione e difesa per lo 'spazio' e negli unmanned, oltre che focalizzarci sulla continua innovazione in tecnologie proprietarie in domini tradizionali e nuovi in AI, Space e sicurezza dei dati. Questo ci permette oggi di essere riconosciuti come eccellenza: lo testimonia il fatto che l’Europa abbia identificato l’EW (Electronic Warfare) ed il cyber come gap capacitivi prioritari su cui investire, e lo conferma anche il recente non paper sulla guerra ibrida del ministro Crosetto” (vedi AVIONEWS 1 e 2).
Continua la crescita del mercato
Il 2025 si conferma un anno di crescita per l’azienda che migliora ulteriormente il trend positivo degli ultimi anni, con un volume ordini atteso a fine 2025 pari a 700 M€, superiore del 47% rispetto al risultato ottenuto nel 2024. Il mercato Italia/Europa rappresenta il 30% del totale, i consorzi il 25%, International il 27% e Logistica il 18%. Sul mercato nazionale sono state completate importanti forniture sia all’Aeronautica militare di sistemi di autoprotezione Integrated Electronic Warfare Suite (Iews) che alla Marina militare di sistemi di nuova generazione per programmi navali, elicotteristici e di sommergibili. Mentre a livello europeo l’azienda ha firmato un accordo di collaborazione con Rhode&Schwarz per la fornitura di sistemi navali per i programmi tedeschi F124 ed F126 (vedi AVIONEWS).
Sono stati inoltre chiusi importanti contratti su tutti i domini, in particolare sul segmento Ground, nel Far East e nel Golfo.
Da ricordare nell’anno la costituzione del consorzio Gap Electronics Evolution (G2E) insieme a Melco, Leonardo e Leonardo Uk (vedi AVIONEWS).
Nel 2025 sono stati siglati importanti accordi di cooperazione in Arabia Saudita con prestigiose società industriali locali come Sami (Saudi Arabian Military Industries, vedi AVIONEWS) e Shamal (vedi notizia) e con l’università Kaust (King Abdullah University Science and Technology, vedi AVIONEWS). Negli Emirati Arabi continua la realizzazione dell’hub di supporto logistico integrato (Ils) con la società locale Etimad ed è stato sottoscritto un MoU con Edge Group (vedi notizia).
Continua il processo di internazionalizzazione con l’apertura di nuove sedi all’estero: nel Regno Unito una branch anche a supporto dei programmi avionici di cooperazione internazionale, in Indonesia un ufficio commerciale a conferma del crescente dinamismo dell’area dell’Asia/Pacifico, sarà inoltre aperta una branch in Qatar.
Investimenti in R&D e innovazione tecnologica
Ricerca e Sviluppo continua ad essere uno dei cardini dell’azienda che per il 2025 aumenta i suoi investimenti raggiungendo circa 70 M€ tra programmi finanziati e autofinanziati. Con riferimento ai primi, nel 2025 l’azienda si è aggiudicata 7 call dell’European Defence Fund (Edf) Work Program 2024 (vedi AVIONEWS), 1 bando del Polo nazionale della dimensione subacquea (Pns, vedi notizia) con il progetto Sirena per lo sviluppo di un Sonar per capacità all’avanguardia nel monitoraggio dell’ambiente sottomarino. Inoltre l’azienda partecipa a 4 nuovi progetti dell’Agenzia spaziale europea (Esa, European Space Agency) e ha ottenuto il finanziamento di alcuni progetti aziendali nell’ambito della legge 808.
Tra le principali milestone di prodotto di quest’anno ci sono il lancio del nuovo sistema Counter Uas radarless Karma, (Kinetic Anti-dRone Mobile Asset) ed il primo antidrone navale installato su una Fremm impegnata in scenari operativi. L’azienda punta a consolidare la capacità di comando e controllo Emso a supporto dell’interoperabilità tra piattaforme e domini diversi, le applicazioni Elint (ELectronic-signals INTelligence) terrestri, i payload avionici (in particolare riguardo al Dircm (Directional Infrared Counter Measures basato sulla nuova tecnologia Quantum Cascade) e quelli navali di ultima generazione (inclusi gli underwater), i payload per piattaforme unmanned, le soluzioni di Signal Intelligence ed autoprotezione in ambito spazio.
Riconoscimenti e politiche di welfare
In linea con la crescita aziendale aumenta anche il numero di dipendenti con 216 nuovi ingressi nel 2025. Negli ultimi 8 anni Elt Group ha conseguito la certificazione Great Place to Work (vedi notizia) ed è stata inclusa nella lista Best Workplaces Italia 2025, le migliori aziende per cui lavorare in Italia, classificandosi al 12esimo posto (vedi AVIONEWS). Inoltre, per il quarto anno consecutivo l’azienda è stata inserita tra le Best Managed Companies Deloitte, raggiungendo il livello Gold (vedi notizia).
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