Nel corso del 35° Congresso annuale e assemblea generale di Aci Europe organizzato ad Atene tra il 18 e il 20 giugno, l'associazione che riunisce gli aeroporti europei ha pubblicato la propria risoluzione "Net zero" aggiornata, "annunciando progressi fondamentali nell'azione per il clima negli aeroporti, con un numero maggiore di aeroporti europei che aderiscono all'impegno del settore per raggiungere zero emissioni nette entro il 2050, anticipando gli anni obiettivo e divulgando pubblicamente le proprie tabelle di marcia per raggiungere zero emissioni nette", come affermato da una nota che inoltre spiega: 

• "314 aeroporti in 36 Paesi europei hanno ora reso pubblica la loro tabella di marcia per raggiungere l'obiettivo di zero emissioni nette entro il 2050, 11 in più rispetto all'anno scorso;
• 122 di questi aeroporti hanno fissato obiettivi ancora più ambiziosi, puntando a raggiungere zero emissioni nette entro il 2030 o prima: quattro in più rispetto all'anno scorso;
• nel complesso, gli aeroporti che hanno sottoscritto l'impegno del settore e presentato la loro tabella di marcia per l'azzeramento delle emissioni nette per la pubblicazione nel repository di Aci Europe gestiscono l'87% del traffico passeggeri aereo europeo, confermando che la stragrande maggioranza degli aeroporti europei sta lavorando per raggiungere questo obiettivo condiviso". 

Gli aeroporti europei abbracciano la trasparenza nella transizione verso un futuro a zero emissioni nette

Secondo quanto riportato dall'organizzazione, "adottata per la prima volta nel 2019, la risoluzione 'Net zero' di Aci Europe viene rivista ogni anno, accogliendo più aeroporti con obiettivi più ambiziosi e includendo nuovi rigorosi requisiti di coinvolgimento. Nel 2023, la risoluzione è stata rafforzata richiedendo agli aeroporti impegnati di pubblicare, entro un anno, una propria tabella di marcia che delinei i piani per progredire verso il raggiungimento di zero emissioni nette sotto il loro controllo. Questo requisito mirava ad allinearsi con la 'Guida Onu' del 2022, che raccomanda che gli impegni per zero emissioni nette da parte di entità non statali siano supportati da piani resi pubblici e attuabili. Di conseguenza, il repository disponibile al pubblico sul sito web dell'associazione oggi contiene oltre 100 roadmap che coprono 314 aeroporti in 36 paesi 3, garantendo trasparenza e responsabilità nei progressi del settore verso i suoi obiettivi di zero emissioni nette. 

Risultati dell'azine per il clima in aeroporto 
"Gli sforzi concertati del settore aeroportuale in materia di clima hanno prodotto costantemente risultati positivi, come dimostrato dalla crescente partecipazione e dalle riduzioni annuali delle emissioni ottenute tramite il programma Airport carbon accreditation. Sulla scia di una traiettoria di continua evoluzione e dell'intensificazione delle ambizioni climatiche del settore aeroportuale, Aci Europe ha introdotto un nuovo livello di accreditamento a dicembre 2023: il Livello 5. In una novità assoluta a livello mondiale e di settore, questo nuovo livello ha stabilito un modello di decarbonizzazione, certificando gli aeroporti per il raggiungimento e il mantenimento di un bilancio netto di carbonio pari a zero per le emissioni sotto il loro controllo (Scope 1 e 2) ed estendendo i requisiti di mappatura, influenza e rendicontazione per tutte le altre emissioni (Scope 3). Gli aeroporti accreditati di Livello 5 sono inoltre tenuti a impegnarsi a raggiungere l'obiettivo di zero emissioni nette di carbonio in tutti e tre gli ambiti entro il 2050. Ad oggi, 17 aeroporti in Europa possiedono questo importante accreditamento.
Ad oggi, 286 aeroporti europei sono certificati per la gestione del carbonio nell'ambito dell'Airport carbon accreditation. Questi aeroporti hanno complessivamente evitato l'emissione in atmosfera di 280.000 tonnellate di CO₂ nell'ultimo periodo di riferimento del programma (maggio 2023 - maggio 2024)". 

Allegata in basso a questa AVIONEWS la versione inglese della nota emessa da Aci Europe. 

Sul congresso vedi anche le notizie pubblicate da AVIONEWS 1, 2, 3, 4 e 5.