Etna Sky, nuovo vettore aereo siciliano, punta all'estate 2026
Basi a Catania e Palermo, quattro velivoli iniziali e tariffe scontate per i residenti
Si chiamerà Etna Sky la nuova compagnia che ha appena preso forma su impulso dell’ex-assessore regionale oggi deputato Manlio Messina, che ne ha annunciato la costituzione sui social. Secondo quanto riportato da "MF Milano Finanza", la società è già formalmente costituita e ha avviato l’iter per ottenere il Certificato di operatore aereo (Coa) dall'Enac (Ente nazionale aviazione civile). Entro una settimana partirà la sottoscrizione del capitale, che partirà da 15 milioni di Euro.
La compagine azionaria è una cordata privata a prevalente matrice siciliana con possibili ingressi futuri: nessun socio deterrà più del 15% del capitale, assicura Messina, che assumerà la presidenza con deleghe operative. I nomi rimangono riservati; tra gli investitori figurerebbero anche due operatori lombardi con interessi in Sicilia.
Il network operativo prevede basi a Catania e Palermo ed attività anche dagli scali di Comiso e Trapani, con l’obiettivo di coprire l’intera piattaforma aeroportuale isolana. Nel primo anno Etna Sky offrirà rotte domestiche verso gli hub principali—Milano, Roma, Torino, Bologna, Pisa e Forlì—mentre dal secondo esercizio è previsto l’avvio di collegamenti europei verso Nord America, Canada e Medio Oriente.
La roadmap finanziaria fissa il pareggio operativo nel secondo anno; la flotta dovrebbe partire con quattro aerei nel primo anno e crescere fino a 15 aeromobili entro cinque. Tra le priorità commerciali, Messina indica tariffe “super speciali” per i residenti, misura pensata per mitigare il problema strutturale del costo dei voli da e per l’isola. L’orizzonte operativo previsto per il debutto è l’estate 2026, subordinato all’ottenimento delle autorizzazioni ed alle condizioni di mercato.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency